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Mali Fiume Niger

Il viaggio è sospeso per la situazione interna, riportiamo qui un approfondimento di Barbarara Spinelli di

La Repubblica   

Un affascinante viaggio fra gli animati mercati, i volti, i vistosi colori degli abiti tradizionali, le genti Dogon e la scoperta della lentezza navigando sulle placide acque del Fiume Niger fino a Timbuktu.
Il Mali occupa parte del territorio che in passato vide sorgere alcuni dei più importanti imperi dell’Africa. La storia ha lasciato un’interessante eredità che si esprime attraverso i monumenti, le ricche culture delle diverse etnie, le ancestrali tradizioni ancora esistenti. Da svariati decenni è meta turistica, ma ciò pone una grande sfida affinché i viaggiatori possano visitare il Paese incentivando le culture locali, evitando la mercificazione delle stesse con conseguente perdita dei valori originari.

Gli animati mercati, i volti, i vistosi colori degli abiti tradizionali accompagnano il viaggiatore durante tutta questa esperienza. Cercheremo di essere a Djenné il giorno del mercato settimanale, che anima la piazza di fronte alla magnifica moschea d’argilla alla quale si arriva attraverso le strette viuzze della cittadina. Entreremo nell’area Dogon attraverso Bandiagara ed il villaggio di Songo, ove si celebrano ancora i rituali di circoncisione dei ragazzi durante il loro passaggio all’età adulta. Le camminate tra i villaggi della falesia ci porteranno a scoprire il mondo dei Dogon, sospeso tra passato e presente. Dormire sui tetti piatti delle case è un’esperienza unica, con risvegli all’alba scanditi dai suoni degli animali e del villaggio che ricominciano le attività quotidiane. In questa area visiteremo dei progetti agricoli e produttivi accompagnati dai ragazzi di alcune associazioni locali, sottolineando l’estrema povertà della zona, contrastante con l’enorme ricchezza culturale del popolo Dogon. Saremo quindi con le donne della latteria, nel piccolo centro di alfabetizzazione e nella cooperativa giovani che trasforma i prodotti della terra. Rientrati a Mopti si parte per Timbuktu, navigando per tre giorni sulle placide acque del Fiume Niger, tra isole e villaggi, riscoprendo quella lentezza che rende unico il continente africano.
MODALITA'
I viaggi di gruppo saranno effettuati con un mediatore dall’Italia, una guida locale parlante inglese o francese e più autisti (per pulmino e jeep). Gli spostamenti interni sono effettuati con pulmino privato e jeep forniti dai corrispondenti locali. Si alloggia in piccoli alberghi, tende durante la navigazione sul Niger e sui tetti delle case durante il trekking nel Pays Dogon.

Interesse prevalente: culturale, etnico e naturalistico
Spirito di adattamento: **

DOCUMENTI NECESSARI PER VIAGGIATORI DI NAZIONALITA' ITALIANA

E’ necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza e almeno due pagine bianche per l’apposizione del visto. Occorre il visto d’ingresso per il Mali, al cui ottenimento presso l’Ambasciata del Mali a Roma provvede il nostro ufficio inviandoci il passaporto, il modulo compilato, due fototessere a colori e la fotocopia del libretto giallo (certificazione dell’avvenuta vaccinazione contro la febbre gialla). E’ obbligatorio essere in possesso del libretto giallo con attestazione di vaccinazione contro la febbre gialla per entrare nel Paese.

VACCINAZIONI
Per l’ingresso nel Paese è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. Al momento del vaccino viene rilasciata una certificazione (libretto giallo) che deve essere portato in viaggio ed esibito all’ingresso in Mali per comprovare l’avvenuta vaccinazione.
Le ASL consigliano la profilassi antimalarica, i vaccini contro la meningite, l’epatite A e B, il tifo ma è bene comunque consultare il proprio medico e/o i centri di vaccinazione al riguardo. Ricordiamo di portare i medicinali di uso personale poiché sono di scarsa reperibilità nelle zone visitate. Possono essere utili farmaci di base e antibiotici a largo spettro, le aspirine ed i disinfettanti bronchiali ed intestinali. Al fine di evitare spiacevoli disturbi gastrointestinali è buona norma bere solo acqua imbottigliata o bollita, evitare di mangiare verdura cruda e la frutta non sbucciata. Si consiglia inoltre di non bagnarsi nei fiumi e nei laghi soprattutto sottoriva, a causa della bilarzia.