Responsabili

India - Karnataka e Kerala

 
"Ci sono mille soli al di là delle nuvole"

 

(proverbio indiano)

 

                                

Uno splendido viaggio in Karnataka e fino a sud-ovest in Kerala per scoprire l’architettura templare con le sue linee purissime, le sculture raffinate e le maestose rovine storiche, e rilassarsi sulle spiagge del sud, laddove sono diffusi i famosi trattamenti ayurvedici per la cura fisica e spirituale della persona. Si partirà da Hyderabad, famosa per il Charminar e Gulbarga, dove si trova il forte di Bidar, passando per i templi-grotta a Badami, le rovine di Hampi, fino a Mysore in Karnataka, e poi a Cochin, la cittadina delle palme e Alleppey, famosa per le sue houseboats, in Kerala. L’itinerario attraversa quindi città sacre e affacciate sul mare, templi rivestiti di sculture e animati mercati. L’arte indiana è soprattutto l’espressione della sua religione, o meglio della sua filosofia religiosa indu e dunque raffigura il sacro, il rituale e cosmologico, a volte trasfigurandone i contenuti ma restandone sempre condizionata. Il termine induismo deriva dal sanscrito “Shindu”, nome indiano del fiume “Indo” e le sue fonti originarie sono contenute nei “Veda”, i testi sacri che raccolgono canti, preghiere, formule, trascritti verso il primo millennio a.C., dopo essere stati tramandati oralmente per secoli. L’induismo sopravvive accanto alla diffusione del buddismo, del jainismo e resiste alle influenze musulmane e occidentali. Nella tradizione sono presenti le divinità indu: Brahama il creatore, Visnu il preservatore, Shiva il dio del cambiamento ma anche della distruzione. Tale sincretismo si arricchisce di variegate manifestazioni di culto trasmettendo all’induismo quel carattere di grande tolleranza che permette “l’unione con l’Assoluto” in modi ed espressioni fra loro diversissime.
 

MODALITA'

Trasporti con mezzi pubblici e privati. Alloggio in hotel di categoria turistica. Guide parlanti inglese.

Quando partire: da ottobre a maggio

Interesse prevalente: culturale

Spirito di adattamento: *

                               

DOCUMENTI 

Passaporto con almeno due pagine libere, con scadenza di almeno sei mesi dalla data di rientro e visto consolare, che si ottiene in Italia.

 

CLIMA

In India ci sono essenzialmente tre stagioni: l'inverno, l'estate e il periodo dei monsoni. Il periodo migliore per recarsi in Kerala è l'inverno, da novembre a marzo. Durante la giornata le temperature oscillano mediamente intorno ai 25-30 °C, di notte intorno ai 15 °C. In estate, da fine marzo a fine maggio, il caldo diventa opprimente. Verso fine maggio o inizi giugno, iniziano ad apparire i primi segnali dei monsoni, con una forte umidità e l'imperversare di brevi e violenti temporali. Il monsone dura fino alla fine di settembre, con piogge diluviali e diminuzione della temperatura. Si consiglia di evitare questo periodo perché potreste avere delle difficoltà di spostamento. È possibile che i voli vengano cancellati e che strade e vie ferrate siano interrotte.

 

VACCINAZIONI

Nessuna vaccinazione è attualmente obbligatoria, ma vi consigliamo di fare quella contro epatite e tifo. L’antimalarica non è richiesta. Inoltre consigliamo di portare con voi, oltre ai medicinali solitamente usati, anche una piccola scorta di farmaci contro disturbi intestinali, mal di testa, raffreddori e repellenti per zanzare.

 

CONSIGLI PER LA SALUTE:

Adottare tutte le precauzioni necessarie  nel consumo di acqua e alimenti per prevenire disturbi gastro-intestinali; sono possibili forti escursioni climatiche; non trascurare le problematiche dell’altitudine e dell’esposizione alle radiazioni solari; evitare le punture d’insetti, non bagnarsi nelle acque dolci; portare dei farmaci di primo soccorso.