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Argentina - Patagonia - Valdès

 

 

 

"La Patagonia era inoltre una terra di animali e

uccelli strani. "Pen-gwin" si pensa sia una

espressione gallese per "uccello che non vola";

fra i marinai elisabettiani era diffusa

la superstizione che i pinguini fossero le

anime dei loro compagni annegati,

e poi il condor, che finiva confuso con

l'aquila di Zeus e il roc di Sindbad il marinaio;

e fu al largo della Terra de Fuoco che il

capitano Shelvocke, un corsaro inglese

del Settecento, vide un albatro..."

 

da "Ritorno in Patagonia" di Bruce Chatwin

 

 

Il Viaggio che proponiamo è completamente rinnovato nell'itinerario e negli incontri che si effettueranno.

Da Buenos Aires a Ushuaia , risalendo la Terra del Fuoco , El Calafate , il Lago Argentino, Trelew , Puerto Piramides, la Pinguinera di Punta Tombo, e rientro a Buenos Aires.

 

Tra Cile e Argentina, al di là dello Stretto di Magellano, si estende l’arcipelago della Terra del Fuoco, grande come l’Irlanda. I venti da sud portano il gelo dell’Antartide. I ghiacciai della dorsale montuosa chiamata Cordillera Darwin si riversano in fitte lagune e in profondi e impervi fiordi. Sulle isole principali si alzano montagne e vaste pareti che rappresentano un nuovo terreno per alpinismo e trekking.

Osserveremo l'eleganza monumentale della capitale Buenos Aires, prima di dirigerci verso l'estremo sud del paese a Ushuaia ( la città più a Sud el Mondo , la fin del mundo),si farà l'escursione nel canale di Beagle , una giornata sarà dedicata all'esplorazione del Parco Nazionale Terra del Fuoco.

Da Ushuaia si viaggerà verso El Calafate per visitare il Parco Nanzionale dei Ghiacciai, il Lago Argentino e il ghiacciaio Perito Moreno.

Proseguendo poi per Trelew e Puerto Piramides si potranno ammirare le riserve faunistiche di Punta Norte e Caleta Valdes, e l'infinita pinguinera di Punta Tombo, per poi rientrare a Buenos Aires con volo aereo.

A Buenos Aires visita del progetto Bocas Barracas e alle Madri di Piazza di Maggio, possibile l'escursione al Parco del Tigre per vivere l'esperienza da isolani presso l'agriturismo " Bonanza Deltaventura " .

 

POSSIBLE ESTENSIONE ALLE CASCATE DELL'IGUAZU'

 

Intervista ad Adriano Sofri sulla Patagonia

 

 

 

Viaggio con coordinatore locale, trasporti interni con pulmini privati, collegamenti aerei interni con voli di linea, alloggio in piccoli alberghi, vitto con fondo personale.

Interesse prevalente: naturalistico e culturale

Spirito di adattamento: *

DOCUMENTI NECESSARI PER VIAGGIATORI DI NAZIONALITA' ITALIANA

Passaporto con validità residua di 6 mesi alla data di arrivo nel Paese.

 

VACCINAZIONI

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma sono raccomandate quelle contro difterite, tetano, pertosse, epatite A e B e febbre tifoide.

 

CLIMA

Il periodo più indicato per l'effettuazione del viaggio va da ottobre e marzo e corrisponde alla stagione estiva nell'emisfero australe. A Buenos Aires le temperature massime registrate variano da 20 a 29°C, le minime da 11 a 18°C. Le regioni meridionali presentano temperature più basse con massime tra i 10 e i 20°C, minime tra gli 8 e i 3°C. Aprile è il mese che precede l'inverno, man mano che si scende a sud il clima diventa più rigido (temperature medie di 8°C a El Calafate, 6°C a Ushuaia). Una caratteristica delle regioni patagoniche e della Tera del Fuoco è l'estrema mutevolezza del clima: dal sole raggiante con temperature sui 20°C si passa rapidamente a bufere di vento e pioggia con repentini abbassamenti della temperatura. Il vento è un elemento pressochè costante della pampa patagonica.

 

 

LINGUA

Spagnolo (ufficiale), guaicurù, quechua, tehuelce.

 

MONETA

Peso argentino.

 

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