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Albania

 

L’Albania, una piccola porzione di Balcani che si affaccia sul mare Adriatico, per anni messa in ginocchio da povertà, vendette sanguinarie, analfabetismo e piani politici spesso inadatti.

Attualmente il paese si presenta ai visitatori con un  fascino mediterraneo unito ad un’immagine di stampo sovietico che continua ad aleggiare soprattutto sulle città.

Arrivando in Albania si percepiscono presenze di variegati mix di religioni, stili, culture e paesaggi: dai musulmani sunniti agli ortodossi albanesi, dalle spiagge idilliache alle vette di montagne rocciose e ai campi destinati alla coltura intensiva. Nelle città i resti di una delle dittature più lunghe dell’Europa orientale convivono con gli alberi di agrumi, gli ulivi e i vigneti,  splendide moschee si ergono a fianco a decrepite fabbriche costruite dai cinesi e chiese ortodosse finemente decorate sorgono di fronte a palazzi che rimandano al freddo stile sovietico. Per millenni questa regione è stata maltrattata dagli altri paesi del blocco sovietico, oggi sta cercando di conquistare la propria identità attraverso la democrazia, alcune testimonianze del passato di certo rimarranno e  per fortuna tra queste anche le montagne coperte di foreste, il tiepido sole mediterraneo e le acque blu dell’Adriatico.

Con il nostro programma  cerchiamo di dare uno sguardo a tutte le località che nei secoli sono state toccate e animate dalle civiltà che hanno solcato il Mare Nostrum: dalla capitale Tirana alle coste di Saranda, sostando a Butrinto dove i resti  del passaggio di Greci e Romani, immersi in un ambiente naturale di eccezionale bellezza, ci raccontano di città fiorenti e vive. Seguono Berat e Girocastro, villaggi dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO e poi Permet, incastonata tra le montagne e nota per le sorgenti termali. Per finire con il piccolo  villaggio bizantino di Voskopoja, un tempo florido centro culturale ottomano.