Liguria: Camogli e dintorni con Ram Viaggi

  

Viaggio in Collaborazione con Ram Viaggi 

 

 

LA LIGURIA CHE NON AVETE ANCORA VISTO
Tre giorni e due notti

 

Un pezzo di anima ligure è fatto di creuze, le stradine pedonali che si arrampicano dal mare ai monti o percorrono la zona a mezza costa: è il territorio che esploriamo, prendendoci il tempo necessario per farlo a piedi, con calma. Si visita il centro storico di Camogli ma anche gli ambienti dei comuni vicini visitando luoghi noti quasi esclusivamente alla gente del posto. Intervallando le esplorazioni di carrugi, piazzette e chiese con puntuali sbocchi al mare (affacci, spiagge, scogliere, torri saracene). Percorriamo inoltre alcuni tra i sentieri meno battuti di una delle aree protette più belle d’Italia.
Oltre a quella dei sogni e dei luoghi comuni, cerchiamo con questo viaggio di restituire un’immagine realistica della Liguria “al naturale”, possibile attraverso incontri mirati (l’operatore forestale, il contadino “di ritorno”, gli anziani di paese, l’abitante del luogo, il ristoratore, il conoscitore della pesca, del mare, della marineria - e via di questo passo). La Liguria non è solo questo ovviamente, ma questa sarà la lente della nostra esplorazione, fatta con la gente che ci abita.
Il tutto, naturalmente, giorno dopo giorno, viene accompagnato dagli inevitabili, straordinari approdi gastronomici della regione, e scandito dai pernottamenti, previsti a Camogli in un Monastero, luogo di grande fascino, oppure in un bed and breakfast con vista sul porticciolo e sul mare – entrambi dotatisi dei parametri di sanificazione a norma di legge necessari per tenere a distanza il coronavirus.
Quello di Portofino è uno dei più antichi Parchi Naturali d'Italia (dal 1935), ma al di là dell’immaginario prevalente (legato al borgo omonimo con la piazzetta dei vip) è un luogo fruito da tanta gente del posto (una piccola porzione di questa abita nel perimetro del parco), e ciononostante resta un’area protetta di pregio, che offre scorci paesaggistici davvero incredibili. Lo si scopre con vari percorsi panoramici tra i più significativi.
Camogli dal canto suo resta uno dei borghi più belli e caratteristici della regione, spazio (pedonale ante-litteram) dove la qualità della vita è di casa. Un paese che – tagliato fuori dal percorso autostradale, che fu tracciato nei tardi anni 60 – ha conservato l’assetto antico, ed equilibrio e silenzio per molti giorni l’anno. E che è possibile scoprire-fruire al di là del sovraffollamento che nei weekend soprattutto estivi caratterizza la passeggiata a mare.
L’area circostante, sopra Recco e sopra Sori, offre una scogliera magnifica, quella di Mulinetti, che ci consente di “toccare” fisicamente l’acqua del mare prima di andare in montagna, sentieri poco frequentati e splendidi panorami.
Punto d’arrivo e partenza del viaggio resta Camogli, da raggiungere, e da dove ripartire, con il treno. Localmente, oltre ad andare a piedi, i trasporti sono assicurati con due auto di RAM, che servono per alcuni brevi spostamenti (specie serali, quando non funzionano più i mezzi pubblici).
Vitto. Le colazioni opportunamente distanziate con caffetteria, focaccia o brioche, e un succo/spremuta. I pranzi al sacco (ogni mattina RAM compra quel che ci serve – focacce, panini, frutta - in un panificio o negozio di alimentari). La cena è in trattoria con menu tipici, uno a base di pesce, l’altro di torte di verdura.
I mediatori culturali di questo viaggio sono di RAM ed abitano sul posto.
Referente locali principali sono una cooperativa agricola e forestale, che ha recuperato l’antico uliveto di San Fruttuoso, e che vive di agricoltura, servizi di giardinaggio, trasformazioni erboristiche, alimentari, di cosmesi naturale. I suoi operatori ci raccontano come cercano di vivere su una terra difficile. Li incontriamo sul campo, fruendo di una merenda presso il rifugio da loro creato