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Etiopia - Nord e Dancalia

 

 "Il bianco sempre desidera guadagnar tempo, cioè nulla,
poiché mai l’uomo riuscì ad ammucchiare il tempo negli orci."

                                                                                                  (da una canzone di carovanieri amara)

Le foto del viaggio in Etiopia

 

 

 

IL VIAGGIO

L’Etiopia vanta una varietà di paesaggi naturali incontaminati ed una particolare commistione di culture e tradizioni religiose diverse. La sua storia è in parte legata alle vicende bibliche della tradizione giudaico-cristiana, in particolare alla relazione tra il re Salomone e la regina di Saba, da cui nacque Menelik, capostipite della millenaria stirpe regnante.

Il viaggio inizia nell’Etiopia settentrionale, tra i siti dichiarati Patrimonio Unesco, dal lago Tana con i suoi monasteri famosi per l’iconografia locale propria della religione cristiano-ortodossa, attraverso Gondar e i suoi castelli seicenteschi, per giungere alla magnifica Lalibela, la cosiddetta Petra Africana. Dopo un tuffo nella storia e nell’affascinante cultura di questo paese, vi sposterete verso est, in Dancalia. Con varie aree che scendono ben oltre i 100 metri sotto il livello del mare la Depressione Dancala ha la fama di essere uno dei luoghi più caldi e inospitali della terra. La scoperta di questo territorio inizia dal lago Afdera con le sue acque verdi brillanti e le rive salate, costellate di saline. Si prosegue poi con l’ascesa a Irta’ Ale (Erta Ale), il vulcano più famoso d’Etiopia (613 m), in continua eruzione dal 1967. Il suo piccolo cratere meridionale è l’unico lago di lava permanente del pianeta. Infine vi recherete a Dallol, il luogo più basso della Terra, prima di rientrare nella capitale.

  

Su richiesta è possibile anche un itineriario che combini il Nord e del Sud dell'Etiopia, per scoprire in un unico viaggio le meraviglie di tutto il Paese!

  

Johansoin con

 
Informazioni sul ritrovamento di Lucy in Afar
 

Viaggio con mediatore-coordinatore locale parlante inglese (accompagnatore parlante in italiano su richiesta), trasporti interni in 4x4 o pulmini privati, collegamenti aerei interni con voli di linea, vitto, alloggio in hotel o nelle strutture previste. 

 

Quando partire: da metà ottobre alla prima settimana di marzo 

Interesse prevalente: etnico, culturale e naturalistico

Spirito di adattamento: ***

SPOSTAMENTI

Tutti i trasferimenti in vetture fuoristrada o minibus a seconda del numero di partecipanti.

Lo spostamento tramite alcuni voli interni permette in pochi giorni di visitare i luoghi più importanti della spiritualità e della storia etiope, senza rinunciare peraltro ai bellissimi paesaggi etiopi che avremo modo di gustare percorrendo su strada il tratto dal lago Tana fino a Gondar. 

  

PERNOTTAMENTI

Ad Addis Abeba e a Bahir Dar sono previsti pernottamenti in strutture 4 stelle. Nelle altre località, salvo diversamente indicato, l’alloggiamento è previsto in hotel che pur rappresentando il miglior standard etiope, risultano comunque al di sotto dei corrispondenti standard europei (hotel 3 stelle etiopi si possono considerare paragonabili ai 2 stelle nostri). Sistemazione in tenda durante il soggiorno in Dancalia.

 

CIBO

I pranzi, in corso di trasferimento, sono solitamente dei pic-nic. Le cene sono previste nei ristoranti degli stessi alberghi dove si pernotta. Si fa presente che la varietà dei menù risulta limitata. Durante la cena in ristorante tradizionale, sarà possibile assaporare la ‘Njera, il tipico pane Etiope a base di farina ricavata dal cereale endemico tef, arricchito di carni speziate.

Capitale: ADDIS ABEBA
Superficie: 1.104.300 km2

Fuso orario:  + 2 ore rispetto all'Italia; + 1 ora quando in Italia vige l'ora legale.

Lingua: la lingua ufficiale è l’Amarico, utilizzato nella maggior parte del paese. Ogni etnia utilizza comunque il proprio idioma (Tigrino, Oromo, Amhara, Afar, Somalo…). L’inglese è lingua straniera più diffusa.

  

CLIMA

Il clima varia soprattutto in funzione dell'altitudine (la capitale Addis Abeba si trova a 2.355 metri s.l.m.). La depressione della Dancalia nel Nord-Est del Paese, disseminata di laghi salati e la regione somala nel Sud-Est sono aree semidesertiche e torride. Gli alti-piani abissini, che occupano la parte centrale e settentrionale del Paese, hanno un clima più temperato. Le piogge nella zona di Addis Abeba e dell’altopiano sono concentrate nella “stagione delle piccole piogge” (marzo-aprile) e nella “stagione delle grandi piogge” (giugno-settembre).

  

VACCINAZIONI

Nessuna vaccinazione è obbligatoria per entrare in Etiopia a parte quella contro la febbre gialla ma solo per i viaggiatori provenienti dai paesi africani a rischio di trasmissione della malattia (es. Sud Sudan). La profilassi antimalarica è consigliata per il bassopiano e per la zona dell’Omo River che si trova al sud del Paese. Al nord, sugli altopiani, il problema malaria non è presente (una delle mete, Bahir Dar, si trova sul lago Tana ed essendo zona lacustre, perciò potrebbe presentare qualche rischio). Precauzioni suggerite sono l’uso di spray insetto-repellenti, il fornelletto emanatore e soprattutto maniche lunghe e scarpe chiuse dopo il tramonto.

Sono consigliate le vaccinazioni antitifica, antitetanica, contro l’epatite A e B, poliomielite, difterite, meningite e rabbia.

In ogni caso rivolgersi al centro malattie tropicali competente per valutare la propria condizione personale.

  

ABBIGLIAMENTO e altre attrezzature

Vestiti leggeri per il giorno, ma anche classico “abbigliamento a cipolla” per le serate.

Scarpe comode. Inoltre si consiglia di dotarsi di torcia elettrica e medicinali di uso personale.

Al nord è importante anche avere un capo impermeabile oppure un piccolo ombrello. Per le notti sull’altopiano è necessaria una giacca di media pesantezza o di pile.

Per la visita ai templi (in cui si entra rigorosamente senza scarpe) è consigliato tenere sempre a portata di mano un paio di calze vecchie da indossare per entrare nei luoghi di culto.

Durante le celebrazioni religiose, soprattutto nel Nord, gli etiopi usano coprirsi di bianco… Se volete confondervi un po’ con la popolazione locale, vi invitiamo quindi a portarvi appresso una stola, un tessuto, una camicia… insomma, qualcosa di bianco da indossare.

N.B.: Si fa presente che in molti dei siti visitati, l’utilizzo videocamere è consentito solo previo pagamento di una a tassa addizionale a carico del proprietario (100 Birr, circa 5 euro; a Lalibela la tassa sale a 300 Birr).

  

BAGAGLIO

È preferibile un bagaglio costituito da sacche morbide o da valigie semi-rigide o da zaini (eventualmente portare un sacco di plastica per proteggerli dalla polvere e dalla pioggia), in quanto questi bagagli sono d’ingombro ridotto e la sistemazione sui veicoli è semplificata.

 

VALUTA

La valuta in corso è il Birr.

L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle grandi città e nei grandi alberghi. Sono possibili lunghi tempi di attesa e può essere applicata una commissione extra. Si consiglia pertanto di munirsi di valuta locale già all’arrivo all’aeroporto dove è disponibile un efficiente ufficio di cambio. In banca vengono cambiati indifferentemente euro o dollari. Il cambio negli hotel è leggermente più sconveniente.

 

PREFISSI TELEFONICI

Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00251.

Per telefonare in Italia dall’Etiopia il prefisso internazionale è 0039. 

 

MANCE

Al momento della valutazione delle spese aggiuntive al viaggio, sono assolutamente da considerare le mance che di prassi il gruppo lascia allo staff locale (guide, autisti, aiutanti...). Non si tratta di una tassa obbligatoria, ma è una pratica alquanto diffusa e che costituisce in questi paesi a tutti gli effetti una parte integrante del guadagno del personale impiegato nel turismo (e non solo, spesso anche dell’intera famiglia).