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Argentina e Cile

 

 

  Foto dal viaggio in Argentina - Patagonia

 

 

 

Questo viaggio è l’occasione per ammirare le bellezze patagoniche scoprendo la storia di queste terre. Oltre alle meraviglie naturali della Patagonia, da Ushuaia e i parchi nella Terra del Fuoco all’imponente ghiacciaio del Perito Moreno, conosceremo e ripercorreremo la storia della Patagonia Rebelde (Patagonia Ribelle). E’ la storia della Patagonia di inizio secolo scorso i cui protagonisti sono i peones rurali, lavoratori delle terre di proprietà dei padroni, che iniziarono a ribellarsi reclamando i loro diritti. Molti di questi peones erano immigrati e tra questi molti italiani. Nel 1921 il presidente argentino Hipolito Yrigoyen inviò l’esercito ad appoggiare i latifondisti e sedare le rivolte. L’intervento dell’esercito provocò una mattanza. A Santa Cruz più di un migliaio di persone furono uccise. Osvaldo Bayer, storico argentino, investigò questi fatti per 12 anni. Il frutto del suo lavoro si trova nel libro “Patagonia Rebelde” da cui è stato tratto anche un film premiato con l’orso d’oro a Berlino.
Osvaldo Bayer fu censurato, perseguitato e costretto a rifugiarsi in Germania durante gli anni della dittatura in Argentina. Nell’ultimo decennio le sue opere di ricerca e testimonianza sono state riabilitate ed è stato creato un percorso storico di 1500 km chiamato “La Ruta de los Huelguistas” (“La strada degli scioperanti”). E’ un percorso che attraversando paesaggi sterminati, panorami unici e mozzafiato ripercorre i luoghi di quella storia. Al termine di questo percorso è previsto anche un incontro con lo stesso Osvaldo Bayer.
Nella seconda parte del nostro viaggio, lasceremo la Patagonia più profonda per conoscere le comunità Mapuche argentine e quelle cilene nei pressi di Temuco. Passando qualche giorno in queste comunità avremo l’occasione di conoscere e prendere coscienza di queste realtà che continuano a portare avanti presidi contro i latifondisti moderni.

MODALITA'
Viaggio con accompagnatore dall’Italia Fernanda Bredariol, che ha vissuto a lungo in Patagonia e che consente una visione del paese diversa dalla classica visione turistica.
Il viaggio è previsto per un gruppo di minimo 12 persone.

 

Quando partire: da ottobre a marzo

Interesse prevalente: naturalistico, culturale, storico

Spirito di adattamento: *



Qui trovate una bibliografia e filmografia legata a questo itinerario.

 

Capitale: BUENOS AIRES
Superficie: 2.780.403 km2
Fuso orario: -4h rispetto all’Italia, -5h quando in Italia vige l’ora legale


VACCINAZIONI
Non ci sono vaccinazioni richieste.
Attenzione: nel caso di provenienza da paesi diversi dall'Italia, verificare di essere in possesso delle vaccinazioni necessarie.

CLIMA
Da ottobre a marzo è la stagione estiva nell'emisfero australe. A Buenos Aires le temperature massime registrate variano da 20 a 29°C, le minime da 11 a 18°C. Le regioni meridionali presentano temperature più basse con massime tra i 10 e i 20°C, minime tra gli 8 e i 3°C. Aprile è il mese che precede l'inverno, man mano che si scende a sud il clima diventa più rigido (temperature medie di 8°C a El Calafate, 6°C a Ushuaia). Una caratteristica delle regioni patagoniche e della Tera del Fuoco è l'estrema mutevolezza del clima: dal sole raggiante con temperature sui 20°C si passa rapidamente a bufere di vento e pioggia con repentini abbassamenti della temperatura. Il vento è un elemento pressochè costante della pampa patagonica.

LINGUA
Spagnolo (ufficiale), guaicurù, quechua, tehuelce.

MONETA
Peso argentino.

 

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